Parco Valle del Menago
NATURA - AMBIENTE - ARCHEOLOGIA
© 2019 - Gea Onlus e Tramedistoria
Il Parco
Superficie: 35 Ha
Sentieri ciclabili: 3,5 km
Sentieri: 7 Km
Nel parco puoi trovare:
•
un
centro visite con aula didattica
;
•
un’
oasi
di
ripopolamento
(bosco
e
zona
umida)
-
dove
si
può
entrare solo con autorizzazione -;
•
il
Villaggio
preistorico
ricostruito
e
gestito
dagli
archeologi
professionisti di Tramedistoria Impresa Sociale;
•
la
Fattoria degli animali
;
•
l’
Apiario domestico;
•
il
Frutteto didattico
;
•
la
zona dei Daini
;
•
il
laghetto
;
•
l’
area
pic-nic
;
•
il
parco giochi
;
•
servizi igienici
;
•
un
ampio parcheggio
;
•
un’area
recintata
dove
trascorrere
del
tempo
con
i
propri
amici
a
quattro zampe;
•
chilometri di sentieri
per le passeggiate o giretti in bicicletta…
ESPLORA LA MAPPA DEL PARCO!
tel. +39 3516704358 - email info@parcovalledelmenago.it
REGOLAMENTO
Il
Parco
valle
del
Menago
è
il
“
PARCO
DI
TUTTI
E
PER
TUTTI
”
per
cui
è
necessario
tenere
un
comportamento
responsabile
e
rispettoso
verso
flora,
fauna,
altri
visitatori,
attrezzature,
immobil.
Non
si
devono
lasciare
i
percorsi
segnalati
né
frequentare
il
parco
in
caso
di
forte
vento
o
oltre
l’orario
d’apertura.
I
cani
devono
essere
tenuti
al
guinzaglio.
Queste
e
altre
informazioni
sono
reperibili
sull’ordinanza
del
sindaco n° 92 del 27.8.2009 e Normative ambientali vigenti.
I
minorenni
nel
Parco
sono
sotto
la
responsabilità
dei
genitori
o di chi li accompagna.
Storia
Il
Parco
Valle
del
Menago,
creato
nel
1995
con
lo
scopo
di
recuperare
e
salvaguardare
un
prezioso
habitat
umido
adiacente
al
paese
di
Bovolone
(VR).
è
esteso
su
un'area
di
circa
35
ettari
e
delimitato
da
due
fiumi,
il
Menago
a
est
e
la
Fossa
Nuova
a
ovest;
è
attraversato
da
una
ricca
rete
di
fossati
e
comprende
diverse
zone
di
interesse
naturalistico
e
archeologico.
All'interno
del
Parco
è
inoltre
presente,
su
un
isolotto
artificiale
circondato
dall'acqua,
la
ricostruzione
di
un
villaggio
preistorico
realizzata
da
archeologi professionisti sulla base di dati e materiali di scavo.
Attualmente
è
gestito
dall’
Associazione
Gea
Onlus,
dai
volontari
del
Parco
e,
per
quanto
riguarda
la
parte
archeologica,
da
Tramedistoria
Impresa Sociale
.